Sebbene moltissimi modelli reflex abbiano una impostazione che cerca di mettere tutto a fuoco, ci sono occasioni (quando la scena è poco illuminata, ad esempio) nelle quali saper mettere a fuoco manualmente tutta la scena ripresa è importante. Come fare?
Mettendo a fuoco alla distanza iperfocale si ottiene la massima profondità di campo possibile con quella data lunghezza focale e quel dato diaframma.
La distanza iperfocale si ottiene cosi:
H = L^2 / ( N * C ) + L
Nella quale abbiamo indicato:
H distanza iperfocale in millimetri;
L lunghezza focale equivalente al formato 35mm in millimetri;
C circolo di confusione (che dipende dalla macchina fotografica)
Ad esempio:
L = 17 mm
N = 2.8 mm
C = 0.019 mm per la mia Canon 300D
si ottiene= 17^2/(2.8*0.019)+17 = 5395 mm = 5.4 m circa
Se si mette a fuoco ad una distanza uguale alla iperfocale otterrete la massima messa a fuoco: dalla metà della iperfocale all’infinito.
Per il nostro esempio: se mettete a fuoco a 5.4 m la vostra profondità di campo andrà da 2.7 m all’infinito.
Un passo in più verso la perfezione: se posizionate la vostra fotocamera ad una altezza tale da avere i primi elemnti nel vostro fotogramma ad una distanza di poco superiore alla metà della distanza iperfocale, tutto quello che immortalerete sarà a fuoco e niente confuso.