Dalla sua invenzione la fotografia a fatto passi da gigante: dalla dagherrotipia (il dagherrotipo si ottiene utilizzando una lastra di rame su cui è stato applicato elettroliticamente uno strato d’argento, quest’ultimo viene sensibilizzato alla luce con vapori di iodio. La lastra deve quindi essere esposta entro un’ora e per un periodo variabile tra i 10 e i 15 minuti) alla digitalizzazione.
Se non volete perdervi un pezzo di storia della tecnica della fotografia vi consiglio la lettura di questo antico libro: Trattato completo di fotografia, edizioni Coen, 1864.