Category: Letture fotografiche

Jérôme Sessini
The Wrong Side – Living on the Mexican border

Vincitore del Premio F, edizione 2010, Jérôme Sessini, membro di Magnum Photos da gennaio 2012, racconta il “suo” Messico. Le immagini non lasciano nulla all’immaginazione, nulla di non detto: la frontiera di Tijuana diviene lo scenario dove ogni anno muoiono migliaia di persone, coinvolte in tutti quei meccanismi che lo spaccio e l’utilizzo di droga innescano. Una dimensione generalmente impenetrabile e senza possibilità di essere raccontata. Otto viaggi per prendere confidenza con questa terra difficile da raccontare: per scattare nelle strade, e poi in punta di piedi entrare nelle case, e con rispetto far passare la dogana a scatti intimi e privati.

Albert e Verzone
Seeuropeans

Questo progetto dei fotografi italiani Alessandro Albert e Paolo Verzone, della agenzia fotografia VU, è stato intrapreso nel 1994 sulle coste di tutta Europa, con il proposito di realizzare una galleria fotografica di ritratti degli europei sulla spiaggia. Ciò che sorprende nelle immagini è come anche su una spiaggia si esprimano le particolarità della società alla quale si appartiene. Prefazione di Christian Caujolle.

Autori Vari
Célèbre Visages

Il volume presenta una sequenza di ritratti fotografici in bianco e nero realizzati da diversi fotografi: una panoramica di diversi stili e sensibilità nel ritratto fotografico. Immagini di Michael Ackerman, Jane Evelyn Atwood, Martina Bacigalupo, Bertrand Carriere, Lorenzo Castore, Juan Manuel Castro Prieto, Franck Courtes, Denis Dailleux, Bernard Descamps, Pierre-Olivier Deschamps, Claudine Doury, Gilles Favier, Franck Ferville, Cédric Gerbehaye, Christophe Goussard, Stan Guigui, Françoise Huguier, Steeve Iuncker, Anne Rearick, Tshi, Vanessa Winship, Hugues de Wurstemberger. Testo in francese.

Gabriele Baisilico
Leggere le fotografie. In dodici lezioni

Come si “legge” una fotografia? Gabriele Basilico prova in questo libro a dare una risposta attraverso una panoramica dei suoi lavori. Un racconto costruito come un film, fotogrammi su cui vengono messi in evidenza tracciati, annotazioni, affinità visive.

Invece di giocare sul tradizionale fascino di un pasto che attende di essere consumato da un osservatore non visto, Laura Letinsky fotografa i resti sulla tavola per investigare i rapporti precari fra il maturo e il marcio,  (altro…)